CONFTRASPORTO / Brennero-Monte Bianco: Uggé lancia l'allarme e manda messaggio a Salvini

Martedí, 22 Novembre 2022

Il presidente di Conftrasporto-Confcommercio, Paolo Uggè, lancia l’allarme sui valichi alpini e invia una lettera all'indirizzo del titolare del dicastero, Infrastrutture Trasporti e Mobilità, Matteo Salvini.
Dopo i grandi problemi e i rallentamenti sul Brennero, accompagnati dagli assurdi "diktat" del Tirolo, ora si teme il peggio al Traforo del Monte Bianco.
Uggé è un fiume in piena. Un fiume di parole molto chiare: "Dopo il Brennero, con l’Austria che contingenta i nostri Tir, ora anche le ipotizzate chiusure programmate del traforo del Monte Bianco, tre mesi all’anno per 18 anni, rischiano di mettere in croce l’economia italiana, che viaggia in gran parte attraverso il trasporto su gomma. In questo modo, come si può pensare che il nostro PIL torni a salire? Come si può sperare che il nostro Paese possa essere competitivo all’interno dell’Europa?”.
Il numero uno di Conftrasporto rivolge, poi, un appello accorato al ministro dei Trasporti Matteo Salvini: “Caro ministro, la situazione si fa grave non solo per le imprese che operano nel settore dell’autotrasporto, ma per tutta l’economia italiana. Il tema va affrontato rapidissimamente a livello comunitario perché, con i valichi al ‘ralenti’, le imprese non saranno in grado di programmare la consegna delle merci”. 

Compila il seguente modulo per ricevere la nostra newsletter:

ISCRIVITI

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli.

Ok