HDV Booking è un nuovo consorzio che include fornitori di servizi di ricarica, sistemi per la lettura di schede, sviluppatori di software e trasportatori. Sta lavorando su una piattaforma che consentirà ai trasportatori di trovare e prenotare i punti di ricarica disponibili. Ciò faciliterà la pianificazione e i percorsi più efficienti per i veicoli elettrici. Un'accurata pianificazione delle ricariche aiuta a limitare i tempi di attesa e a rendere possibili rotte più lunghe, anche internazionali. HDV Booking si prefigge di essere operativa in tutta Europa nel 2026.

"Un sistema di prenotazione efficiente e ben funzionante richiede che tutti i veicoli elettrici, i punti di ricarica e il software di pianificazione siano interconnessi", afferma Bart Bosmans, Direttore Marketing & Sales e membro del Consiglio di amministrazione di DAF Trucks. "La capacità di prendere in considerazione fattori come la congestione del traffico e i periodi di riposo del conducente porterà a un utilizzo ottimale dell'infrastruttura di ricarica pubblica e dei veicoli elettrici".

Con i modelli XD e XF Electric, DAF dispone dei veicoli perfetti per le lunghe distanze, grazie all'autonomia fino a 500 chilometri a emissioni zero. Questo limite può essere ulteriormente esteso a 1.000 chilometri al giorno, ad esempio ricaricando i gruppi batterie durante le soste del conducente. "Conoscere la disponibilità delle stazioni di ricarica pubbliche è un passo importante per l'uso dei veicoli elettrici per il trasporto a lungo raggio", sottolinea Bart Bosmans. "La partecipazione di DAF a HDV Booking evidenzia inoltre la nostra posizione di partner nella transizione energetica. Dopotutto, oltre a una gamma completa di veicoli elettrici, offriamo ai nostri clienti anche stazioni di ricarica, consigli specializzati e formazione specifica."

Lo ha dichiarato Paolo Uggè, presidente di Fai-Conftrasporto, sottolineando poi che “lo scambio di merci tra l'Italia e i Paesi europei rischia una paralisi, non dimenticando i soliti problemi al Brennero. È giunto il momento di rimettere in discussione i contenuti del Protocollo trasporti della Convenzione delle Alpi e noi siamo pronti a contribuire portando la voce delle imprese dell'autotrasporto e della logistica”.

“A questo punto Fai-Conftrasporto chiede un incontro urgente ai vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini e al Commissario Europeo ai Trasporti per scongiurare una crisi che sarebbe non solo per il comparto dell'autotrasporto e della logistica, ma dell'intera economia italiana", conclude Uggè.

“Abbiamo introdotto un nuovo processo metallurgico, optando per una qualità di acciaio estrema e per l'applicazione di tecnologie come la lucidatura degli ingranaggi e la pallinatura con lo scopo di aumentare la tempra e la durata di alcuni componenti vitali”, spiega Mats Henriksson, ingegnere dello sviluppo presso il reparto R&D di Scania. “Sono stati aggiunti anche canali dell'olio supplementari per le parti più sensibili, ma questo è tutto: il design di base della serie G è di per sé molto robusto”.    

I cambi della serie G sono in genere più leggeri di 60-70 kg rispetto ai cambi che sostituiscono, soprattutto grazie agli alloggiamenti interamente in alluminio e alle dimensioni complessive ridotte. Un altro risultato fondamentale è la silenziosità, un prerequisito per soddisfare le normative future. I cambi di marcia sono effettuati da attuatori pneumatici. Utilizzando freni agli alberi, gli ingegneri Scania sono riusciti a ridurre il numero di sincronizzatori, utilizzando invece lo spazio per ingranaggi più grandi.

“La serie G e le sue caratteristiche sono state una sorta di rivoluzione al momento dell'introduzione e lo sono tutt’oggi”, afferma Bo Eriksson, Product Manager di Scania Trucks. “Grazie al nuovo cambio, possiamo offrire ai clienti una flessibilità e potenza superiore in una vasta gamma di applicazioni e operazioni che necessitano di coppia e cavalli motore elevati. I trattori per il trasporto eccezionale trarranno sicuramente vantaggio dal G38. È l'ultima novità del sistema modulare Scania”.

I cambi della serie G possono essere ordinati anche in versione HD (Heavy Duty) e il G38 non fa eccezione. La versione G38CH sarà dotata di un planetario più grande per aggiungere ancora più robustezza. Questo aumenta la capacità di gestire coppie elevate sull'albero di trasmissione anche nelle condizioni stradali più impegnative (tipicamente dove non ci sono vere e proprie strade).

Il cambio G38 è più corto del cambio Scania attualmente più diffuso per lo stesso tipo di operazione, il GRSO926. Inoltre, il G38 offre 14 marce avanti, tra cui un super-primino, overdrive e la possibilità di specificare fino a 8 marce per la retromarcia. 

I lavori di manutenzione straordinaria erano stati pianificati nel 2023 ma sono stati rinviati di un anno dalla Commissione intergovernativa Italia-Francia a causa della frana che rese necessaria la chiusura della ferrovia del Frejus.

La chiusura al traffico è prevista per un totale di 15 settimane consecutive e inizierà da lunedì 2 settembre alle ore 17, fino a lunedì 16 dicembre fino alle 17.

La mappa degli itinerari alternativi è disponibile al seguente link: https://www.tunnelmb.net/it-IT/news/da-settembre-a-dicembre-2023-risanamento-della-volta-del-traforo

Ora DSV e i suoi appaltatori, insieme a Volvo Trucks, hanno concordato di pianificare l'impiego di 300 camion elettrici a zero emissioni allo scarico nelle attività di DSV in Europa, come parte del piano dell'azienda che prevede l'impiego di 2.000 mezzi elettrici nella sua flotta entro il 2030. Con questo ordine, DSV avrà una delle più grandi flotte aziendali di camion elettrici pesanti in Europa.

L'accordo comprende anche 500 camion Volvo ad alta efficienza energetica alimentati a diesel e a gas. La consegna di tutti i veicoli è prevista tra il 2024 e il 2026. “Sono molto orgoglioso di approfondire la partnership con DSV. La collaborazione e il forte impegno sono essenziali per fare la differenza, rendendo il trasporto sostenibile e le riduzioni di CO2 una realtà. Questo ordine è la prova della loro fiducia nella nostra azienda e dimostra che il trasporto a zero emissioni allo scarico è una soluzione praticabile qui e ora”, ha dichiarato Roger Alm, Presidente di Volvo Trucks.

“La collaborazione tra i vari settori è fondamentale per combattere il cambiamento climatico e siamo lieti di estendere la nostra partnership con Volvo nel nostro sforzo comune per ridurre le emissioni nel settore dei trasporti. In qualità di leader mondiale della logistica, dobbiamo cercare di rimanere all'avanguardia nella transizione ecologica e questo accordo è un fantastico esempio di come le nuove tecnologie possano essere introdotte sul mercato su scala per renderle più accessibili ai nostri clienti”. L'accordo con Volvo è un passo importante verso un futuro più sostenibile nel settore dei trasporti”, afferma Søren Schmidt, CEO di DSV Road.

I nuovi camion forniti a DSV comprenderanno il nuovo Volvo FH Aero Electric, dotato di un'aerodinamica migliorata che lo rende ancora più efficiente dal punto di vista energetico. DSV è il più grande trasportatore di merci del Gruppo Volvo e la società dispone già di camion elettrici Volvo nella sua flotta. Questi camion sono utilizzati in Svezia e Danimarca e DSV ha creato un'infrastruttura di ricarica, che utilizza l'elettricità dei pannelli solari, nei suoi centri di distribuzione in entrambi i Paesi.

Sia DSV che il Gruppo Volvo sono impegnati nell'iniziativa Science-based targets, che promuove un'azione ambiziosa per il clima nel settore privato, in linea con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi.

Bosch sta rispondendo a questa trasformazione con prodotti hardware e software, soluzioni personalizzate e servizi intelligenti. L'azienda tecnologica supporta i produttori di camion, spedizionieri e aziende di logistica nel loro percorso verso il futuro. E presenterà le proprie innovazioni per il trasporto merci di domani all’IAA Transportation 2024 presso il padiglione 19/20, stand A51/B52.

Bosch offre una vasta gamma di soluzioni innovative per l'elettrificazione e la gestione dei veicoli commerciali leggeri e pesanti, mirate a migliorare l'efficienza, ridurre le emissioni e aumentare la sicurezza stradale.

Propulsori elettrici: Bosch ha sviluppato sistemi di elettrificazione, come l'e-axle, che può essere integrato nei veicoli commerciali fino a 7,5 tonnellate, permettendo agli operatori di accedere a zone a basse emissioni in ambito urbano. Inoltre, Bosch ha introdotto motori elettrici e inverter per veicoli pesanti elettrici a batteria, migliorando l'autonomia e riducendo i tempi di ricarica grazie all'utilizzo di chip al carburo di silicio e sistemi a 800 volt.

Celle a combustibile: Bosch ha lanciato un sistema a celle a combustibile da 200 kW per veicoli commerciali, ideale per lunghi viaggi con carichi pesanti. La tecnologia è in evoluzione, con il nuovo modulo Compact 300 da 300 kW, più compatto ed efficiente. Oltre a fornire sistemi completi, Bosch offre componenti specifici per lo stoccaggio dell'idrogeno.

Motori a idrogeno: Bosch sta sviluppando motori a idrogeno per mezzi pesanti, basati su tecnologie di motori diesel e a gas naturale esistenti, permettendo ai produttori di riutilizzare gran parte delle infrastrutture di produzione. Il lancio dei primi motori a idrogeno con iniezione indiretta è previsto per il 2025, mentre quelli con iniezione diretta arriveranno nel 2026.

Sistemi di serbatoi H2: La progettazione sicura e certificata di sistemi di stoccaggio dell'idrogeno ad alta pressione è una sfida importante. ITK Engineering GmbH, parte di Bosch, utilizza gemelli digitali per simulare e ottimizzare questi sistemi, garantendo massima sicurezza ed efficienza.

Soluzioni di connettività: Bosch offre servizi digitali che migliorano l'efficienza delle flotte attraverso il monitoraggio in tempo reale e la manutenzione predittiva. Tecnologie come "Battery in the Cloud" ottimizzano le prestazioni delle batterie nei veicoli elettrici, mentre "RideCare Insight" utilizza sensori per rilevare danni e comportamenti di guida rischiosi.

Sistemi di sterzo avanzati: Bosch ha sviluppato diversi sistemi di sterzo, come il ServoE completamente elettrico e il Servotwin elettroidraulico, che supportano funzioni di guida autonoma fino al livello SAE 4. Questi sistemi migliorano la manovrabilità dei veicoli pesanti, riducendo il raggio di sterzata e l'usura degli pneumatici.

Sicurezza e diagnostica: Bosch lavora su architetture elettriche ed elettroniche per veicoli definiti dal software, riducendo la complessità dei processi di integrazione. Le soluzioni di diagnostica basate su cloud, come quelle di ETAS, accelerano il time-to-market e garantiscono che i veicoli siano sempre aggiornati.

Tecnologie per l'abitacolo e l'infotainment: Bosch ha sviluppato piattaforme per l'integrazione di sistemi di infotainment e monitoraggio del conducente nei veicoli commerciali. Queste tecnologie migliorano la sicurezza e il comfort, rilevando segnali di stanchezza e distrazione del conducente.

Monitoraggio dell'ambiente circostante: I sistemi radar e le telecamere multifunzione di Bosch garantiscono un rilevamento preciso e affidabile degli oggetti attorno ai veicoli, supportando funzioni di sicurezza come la frenata automatica di emergenza e il mantenimento della corsia.

Queste soluzioni mostrano l'impegno di Bosch nel guidare il futuro della mobilità commerciale verso un'era più sostenibile, sicura ed efficiente, grazie all'innovazione tecnologica e alla connettività avanzata.

Con oltre vent’anni di esperienza nel settore, forte di diverse certificazioni ISO per garantire la qualità dei suoi processi e ottimizzare continuamente i suoi standard operativi, oggi VACONDIO PARIDE & C. si affida per la prima volta a Scania e alla rinomata efficienza e robustezza della gamma Super XT, compiendo un ulteriore passo in avanti in termini sia economici che ambientali.

Le sei macchine 8x4 da 500 CV sono state sviluppate secondo le esigenze specifiche del cliente: paraurti in acciaio da 40 mm ricoperto in plastica, fari a led con griglie di protezione e con una cabina R20 Normal. Quest’ultima rappresenta un’eccezione rispetto agli standard del mercato in Italia perché è una cabina letto, ideale per le lunghe fasi di carico nelle operazioni di disidratazione dei fanghi alle quali i mezzi sono destinati.

Con questa dotazione, gli autisti potranno godere di uno spazio ampio e confortevole che permetterà anche il riposo, in virtù di un tetto rialzato di 28 cm, da un tunnel motore di 13 cm e di un letto da 800 mm. Inoltre, l’esperienza di guida sarà estremamente fluida ed efficiente grazie al nuovo cambio automatizzato G33 e al motore Super che si contraddistingue per un’alta coppia a bassi regimi.

“Il nostro obiettivo è avere un parco macchine all’avanguardia per efficienza e consumi. In Scania abbiamo visto un grande potenziale, soprattutto per quanto riguarda il valore residuo dei mezzi tra cinque anni. Con questi nuovi veicoli, abbiamo un parco di quindici mezzi quasi completamente Euro VI che ci permetterà di essere più competitivi nelle gare d’appalto, oggi sempre più legate al tema delle emissioni”, dichiara Paride Vacondio, Titolare dell’omonima azienda.

“Siamo cresciuti molto dal 2001 ad oggi e sono fiero di dire che abbiamo trasformato la nostra passione per le questioni ambientali in un lavoro che pochi in Italia sanno fare bene. Ringrazio tutta la mia squadra per avermi sostenuto in questo percorso e non vedo l’ora di lavorare con la squadra di Scandicar e Scania in futuro”, conclude Vacondio.

In occasione della consegna, oltre al titolare di Vacondio Paride e a tutti i suoi autisti, erano presenti Giuseppe Gardoni (Presidente della Concessionaria Scandicar), Alessandro Bettati (Vendite, Scandicar) e Giovanni Cavaggioni (Vendite, Scania Italia). 

La sostenibilità ambientale e la scoperta del territorio e delle tradizioni in modo sostenibile sono alla base della partnership che si è creata tra Volkswagen Veicoli Commerciali e MasterChef Italia, il cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy atteso prossimamente su Sky e in streaming su NOW. Tre ID. Buzz con una carrozzeria bicolor bianco/arancione che riprende i colori della trasmissione, porteranno nelle prove in esterna gli eterogenei e cosmopoliti partecipanti della Masterclass impegnati ad esprimere la loro passione e le loro capacità in cucina.

Pronti a raccontare le loro storie, a mettersi in gioco con un unico obiettivo: ottenere il titolo di nuovo MasterChef italiano. La tradizione e l’innovazione sono i valori che principalmente hanno in comune “MasterChef Italia” e l’iconico ID. Buzz. Tradizione che il leggendario Bulli porta avanti da oltre 70 anni, grazie al suo design visionario che unisce estetica e dimensioni compatte da sfruttare nella quotidianità. Una tradizione che vede in ID. Buzz, la sua evoluzione di van multitasking che oltre a sperimentare un nuovo concetto di spazio, presenta anche tecnologie innovative.

Per la Tozzi Services erano presenti Sara D’Agostino, Giulia ed Elisa Tozzi e per Romana Diesel Alfredo Offidani, che ha curato l’acquisto del cliente, Massimo Artusi, Responsabile Commerciale Gamma Media e Pesante della concessionaria IVECO Romana Diesel, e Carlo Di Carlo, Responsabile Vendite Gamma Media e Pesante.

Stress, impegno fisico e orario di lavoro che si distribuisce lungo la gran parte della giornata hanno reso questa professione meno attrattiva di un tempo. Non solo, permane ancora una forte barriera all’ingresso; per mettersi alla guida di un Tir è necessario, per legge, conseguire la patente di guida professionale (CQC) che ha un costo di migliaia e migliaia di euro che scoraggia, in particolare i giovani, a intraprendere questo mestiere. A fronte di queste criticità, non sono poche le aziende di autotrasporto che da qualche anno si stanno facendo carico di questo costo per facilitare le assunzioni. Nonostante ciò, trovare camionisti è diventato sempre più difficile. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.

In queste ultime settimane il numero dei Tir che transita lungo le nostre autostrade e le strade extraurbane è in forte calo. Con tante fabbriche e negozi chiusi per ferie è venuta meno la necessità di recapitare merci, semilavorati e consegnare prodotti finiti. Non solo. Come tutti gli anni, nel mese di agosto, proprio per decongestionare il traffico veicolare lungo le arterie principali, scattano nei fine settimana i divieti di circolazione dei mezzi pesanti per il trasporto delle cose con massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate. Pertanto, il venerdì (dalle 16:00 alle 22:00), il sabato (dalle 8:00 alle 22:00), la domenica (dalle 7:00 alle 22:00) e il giorno di Ferragosto (dalle 7:00 alle 22:00), i mezzi pesanti devono rimanere nei piazzali di sosta. 

Ora, visto che il numero delle aziende di autotrasporto sta diminuendo, anche perché è in atto una riorganizzazione del settore che sta premiando le acquisizioni e le aggregazioni di impresa, nel giro di qualche anno, a seguito della difficoltà di trovare nuovi autisti, non è da escludere che il settore sprofondi in una grossa crisi per mancanza di personale. Qualche segnale preoccupante lo stiamo già vivendo nel trasporto pubblico locale, dove la mancanza di autisti sta facendo diminuire in misura preoccupante l’offerta di bus, tram e metro con gravi disagi per i turisti e i pendolari.  

Con meno camionisti, perché molti andranno in pensione e solo una piccola parte sarà sostituita dalle nuove generazioni, corriamo il rischio che fra meno di un decennio il settore non sia più in grado di soddisfare interamente le richieste di trasporto merci avanzate dai committenti. Certo, per far fronte a questa situazione non è da escludere che in futuro si possa incentivare il ricorso agli autisti stranieri, ai vettori internazionali e sperare che, in tempi ragionevolmente brevi, siano disponibili sul mercato a prezzi accessibili gli automezzi pesanti a guida autonoma. Sono tutte ipotesi che, purtroppo, si scontrano con una certezza: nel giro di qualche anno anche nell’autotrasporto gli effetti della denatalità si faranno sentire spaventosamente…

La seconda tappa del tour - che ogni anno accompagna le partenze e i rientri dalle vacanze estive - è prevista sabato 10 agosto sul versante laziale dell’A1 Milano-Napoli, tra Fiano Romano e San Cesareo, nell’area di servizio “Prenestina Ovest”, in previsione del secondo weekend caratterizzato dai maggiori flussi di traffico dovuti all’esodo estivo.

La Polizia Stradale sarà presente in alcune aree di servizio della rete autostradale, insieme a personale di Autostrade per l’Italia per fornire agli utenti in transito, consigli utili sulla viabilità e assistenza.  

Sarà allestito un punto di contatto per gli utenti in transito in cui saranno posizionati l’ufficio mobile, auto e moto della Polizia Stradale e dei gazebo dove ci saranno momenti di interazione con i viaggiatori, per sensibilizzarli sui temi dedicati alla sicurezza stradale come la distrazione, l’utilizzo delle cinture di sicurezza, l’osservanza dei limiti di velocità o della distanza di sicurezza. Inoltre, attraverso percorsi interattivi che prevedono l’utilizzo di particolari visori, si potrà sperimentare la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti.

Sarà infine possibile ricevere in tempo reale, informazioni sul traffico e, in caso di necessità, anche assistenza medica grazie alla presenza di un’ambulanza con a bordo volontari dell’ANPAS, che eseguiranno agli utenti che lo richiederanno la misurazione della pressione e della saturazione dell’ossigeno, oltre ad interventi di primo soccorso in caso di emergenza.

La carovana farà nuovamente tappa nel Lazio in occasione del controesodo sabato 24 agosto presso l’area di servizio “Casilina Est”, sempre in A1, tra Pontecorvo e Cassino, per agevolare gli utenti nel primo weekend di controesodo.

La cooperazione tra Polizia di Stato e Gruppo Aspi si consolida quotidianamente lungo tutta la rete autostradale, con particolare attenzione in occasione degli incrementi dei flussi di traffico che caratterizzano l'esodo estivo attraverso un'attività coordinata di controlli e di promozione della sicurezza stradale denominata "ViaggiAmo insieme 2024 – Polizia di Stato e ASPI per la sicurezza stradale".

Lo stabilisce un decreto della Direzione generale per i porti, la logistica e l’intermodalità. I lavori saranno realizzati in base all’accordo sottoscritto, a gennaio 2023, tra il Comune di Civitavecchia, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Centro-Settentrionale e il Mit finalizzato alla realizzazione di opere infrastrutturali e di sviluppo per l’interconnessione del porto di Civitavecchia con il territorio.

Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, esprime “grande soddisfazione per un’opera importante per il territorio”.

Nel primo semestre, il mercato degli autocarri pesanti conta 16.769 immatricolazioni, in aumento del 10,4%. I primi sei mesi del 2024 registrano una crescita tendenziale, tranne a marzo, quando il mercato ha chiuso in calo dell’1,4% rispetto allo stesso mese del 2023.

Il mercato dei veicoli trainati con ptt superiore a 3.500 kg, che aveva chiuso positivamente sia il 2022 (+11% sul 2021) che il 2021 (+32,4% sul 2020), ha registrato invece una flessione nel 2023. Con 15.550 rimorchi e semirimorchi immatricolati, il comparto risultava in calo dell’8% circa. Le prospettive per il 2024 non sono differenti: nel cumulato dei sei mesi, sono stati emessi 7.164 libretti di circolazione, contro gli 8.378 del primo semestre del 2023, in calo complessivamente del 14,5%.

Il comparto degli autobus >3,5 tonnellate continua a beneficiare dei fondi per il trasporto pubblico e cresce del 45,3% con quasi 3.500 bus immatricolati dall'inizio dell'anno.

Il rapporto, pubblicato annualmente dal 2010, è ora alla sua quindicesima edizione e mette in evidenza i risultati chiave in tre categorie principali: catena del valore ambientale, prodotti sostenibili e impegno responsabile. Tali risultati si basano sulla visione ESG di Hankook “Innovazione per un futuro sostenibile”.

Hankook ha migliorato continuamente il suo sistema di gestione ESG al fine di garantire un’innovazione sostenibile e la competitività futura. L’azienda ha istituito un comitato speciale per la responsabilità sociale d’impresa (Corporate Social Responsibility, CSR) già nel 2009, seguito dal comitato strategico ESG e dal comitato direttivo nel 2010. Nel 2018 Hankook ha presentato la dichiarazione E.Circle, un’iniziativa strategica incentrata su una politica concernente la gomma naturale sostenibile e sulla promozione di un sistema di economia circolare rispettoso dell’ambiente. Nel 2021 l’azienda ha rafforzato nuovamente la propria gestione ESG e ha ristrutturato il comitato CSR assegnandogli il nuovo nome di comitato ESG all’interno del Consiglio di Amministrazione.

La relazione di quest’anno sottolinea l’impegno di Hankook come una delle aziende leader in termini di ESG. I presidenti dei sottocomitati del comitato direttivo ESG spiegano così i loro piani e impegni a sostegno di una maggiore sostenibilità.

Nell’agosto 2023, Hankook è diventata la prima azienda costruttrice di pneumatici in Corea ad essere riconosciuta dalla Science Based Targets Initiative (SBTi) per i suoi obiettivi in materia di riduzione delle emissioni di carbonio. Tale iniziativa globale sostiene le aziende nella definizione di obiettivi in linea con le più recenti conoscenze scientifiche sul clima.

Entro il 2030, Hankook mira a ridurre le emissioni di gas serra derivanti dalla produzione (ambito 1 e 2) del 46,2% e le emissioni dell’intera catena del valore (ambito 3) del 27% rispetto al 2019. L’obiettivo finale è quello di lavorare al conseguimento di zero emissioni nette entro il 2050. Nel 2023 Hankook ha potuto ridurre le emissioni di gas serra derivanti dalla produzione (ambito 1 e 2) del 12% e le emissioni dell’intera catena del valore (ambito 3) del 5% rispetto al 2019. Inoltre, l’azienda si sta sforzando di ridurre, nel medio e lungo termine, tutte le emissioni di gas a effetto serra derivanti dalla produzione e dalle principali attività aziendali, tra cui l’approvvigionamento di materie prime, la distribuzione e gli investimenti.

Poiché la gestione del rischio in relazione alla biodiversità ha assunto un’importanza sempre maggiore negli ultimi anni, Hankook sta lavorando ai processi per ridurre al minimo il proprio impatto sulla biodiversità. Ciò è in linea con l’approccio “Locate, Evaluate, Assess, Prepare” (LEAP) proposto dalla Task force on Nature-related Financial Disclosures (TNFD), un’iniziativa internazionale per la conservazione delle risorse naturali.

Inoltre, Hankook è attivamente coinvolta in varie attività per preservare la biodiversità, tra cui il progetto “Our Forest”, che prevede la piantumazione di alberi nei giardini delle scuole per bambini svantaggiati e dei centri di assistenza per madri single. Nell’ambito di un accordo con il Korea Arboreta and Gardens Institute (KoAGI), l’azienda ha creato uno “Smart Wall Garden” presso il suo stabilimento di Daejeon, in Corea, e ha lanciato il programma “Make Your Own Pet Plant”.

Hankook si affida alla ricerca tecnologica innovativa per sviluppare prodotti sostenibili per il futuro. Al fine di ridurre gli impatti ambientali dei prodotti lungo il loro ciclo di vita, dall’approvvigionamento delle materie prime e dalla produzione fino all’uso e allo smaltimento, l’azienda ha compiuto progressi significativi nella conservazione delle risorse naturali e nella riduzione delle emissioni di carbonio. Tale risultato è stato ottenuto utilizzando materiali ecologici e tecnologie di processo sostenibili durante la progettazione e l’approvvigionamento delle materie prime.

Hankook sta implementando una strategia di gestione competitiva e sostenibile con il suo progetto di riciclaggio di pneumatici usati “re:move”. In qualità di azienda leader nel settore della mobilità ecologica, Hankook utilizza gli scarti della produzione di pneumatici per realizzare prodotti riciclati quali scarpe, longboard e articoli da campeggio. Tali prodotti incarnano la visione ecologica dell’azienda e creano un valore sociale aggiunto.

Hankook sta costruendo una catena di approvvigionamento sostenibile, praticando la gestione dei diritti umani, creando valore per i suoi dipendenti e impegnandosi attivamente in iniziative sociali volte a sostenere le comunità locali e a promuovere un futuro sostenibile.

Nel 2022, l’azienda ha fondato una scuola guida presso il Daejeon Traffic Culture Institute al fine di fornire ai bambini svantaggiati un’educazione in materia di sicurezza stradale. Dal 2013, Hankook promuove la sicurezza stradale tra i bambini e si impegna a favore di tragitti casa-scuola sicuri. Hankook sostiene inoltre attività di volontariato dei suoi dipendenti, quali la partecipazione al progetto “Our Forest”. L’azienda adempie alla sua responsabilità sociale in tutti i dipartimenti e le ore di volontariato dei dipendenti supereranno le 10.000 ore di volontariato nel 2023.

Grazie alla guida “a mani libere” si potranno percorrere, con meno fatica e stress, oltre 133.000 chilometri di autostrade europee. Il sistema può essere attivato nei tratti identificati come “Blue Zone”, permettendo di viaggiare nel massimo comfort, e in totale sicurezza, anche attraverso più paesi. In Italia, il sistema può essere utilizzato su oltre il 90% della rete autostradale.

L’avanzato sistema di assistenza alla guida è ora il sistema più diffuso nel suo genere in Europa. In Italia, BlueCruise sarà disponibile, sulla base della normativa di omologazione nazionale, su tutte le nuove Mustang Mach-E MY24.

Ford è stata pioniera nell'introduzione della guida a mani libere in Europa. Nel 2023, BlueCruise è stato il primo sistema del suo genere a ottenere l'approvazione in Gran Bretagna, aprendo la strada a una nuova era di guida. Anche in Spagna, Ford è stata la prima casa automobilistica a offrire ai clienti la possibilità di guidare a mani libere in autostrada.

"Grazie a BlueCruise, la guida in autostrada diventa più semplice e rilassante, sia nel traffico intenso sia nei lunghi viaggi", commenta Fabrizio Faltoni, Amministratore Delegato Ford Italia "L'estensione delle Blue Zone anche all’Italia e la possibilità di offrire questa incredibile tecnologia ai nostri clienti rappresenta una pietra miliare e un’opportunità incredibile. Oggi possiamo offrire un’esperienza di guida ancora più sicura e piacevole”.

Il cambio automatico di nuova concezione per le varianti diesel di Opel Movano è anche uno dei punti di forza tecnici dell'ultima generazione. Ciò significa che il più grande della famiglia di veicoli commerciali leggeri Opel offre prestazioni potenti e altamente efficienti in ogni variante, come l’Opel Movano Electric a zero emissioni locali e un diesel a basso consumo di carburante.

Il cambio automatico a otto rapporti è disponibile per il nuovo Opel Movano in combinazione con il motore turbodiesel da 2,2 litri da 103 kW (140 CV) o 132 kW (180 CV). Grazie al nuovo cambio automatico, Opel Movano garantisce efficienza e consumi ridotti, a partire da 8,2 litri per 100 chilometri.

Ci sono diverse ragioni per l'elevata efficienza e il notevole risparmio di carburante e di emissioni di CO2. Il nuovo cambio automatico a otto rapporti è stato progettato appositamente per una coppia elevata: fino a 450 Newton metri nel motore da 132 kW (180 CV).

Grazie al controllo idraulico, sono possibili tempi di cambio marcia più brevi, il che ha un effetto positivo sia sull'efficienza energetica che sul comfort di guida. Inoltre, sono stati apportati miglioramenti alla carrozzeria di Opel Movano, rendendo il veicolo più aerodinamico. Tutti questi accorgimenti hanno contribuito a rendere il nuovo Opel Movano leader del segmento in termini di efficienza dei consumi ed emissioni di CO2 2, anche con motori diesel.

Opel offre ai clienti professionali una motorizzazione per ogni profilo di utente: dall'efficiente turbodiesel con cambio automatico a otto rapporti (disponibile in varie configurazioni di veicoli e stili di carrozzeria) al potente Opel Movano Electric.

L'ultima generazione del furgone elettrico a batteria è la prima con un motore elettrico da 200 kW (272 CV) e 410 Newton metri di coppia. Grazie alla nuova batteria da 110 kWh, il nuovo Opel Movano Electric è ora in grado di percorrere fino a 420 chilometri secondo il ciclo WLTP, il che lo rende un "cavallo di battaglia" affidabile anche nei viaggi più lunghi. È anche la prima Opel ad avere la possibilità di effettuare la ricarica con una potenza massima di 150 kW in corrente continua. In una stazione di ricarica rapida pubblica, ci vogliono solo 55 minuti per caricare all'80% della capacità della batteria.

Il grande veicolo commerciale Opel sarà disponibile anche come Movano HYDROGEN per coloro che hanno bisogno di percorrere lunghe distanze senza emissioni a livello locale e hanno bisogno di fare rifornimento rapidamente. Il veicolo a celle a combustibile a idrogeno avrà un'autonomia fino a 500 chilometri (WLTP)2 e potrà essere riempito di idrogeno in circa cinque minuti.

Basandosi sul suo ricco pool di competenze nei settori della ricarica di veicoli elettrici (EV), dell'energia e dei trasporti, Enter si concentra sul supporto alle organizzazioni europee nel campo dell'energia e della e-mobilità per navigare, entrare e avere successo in Australia, Nuova Zelanda e nelle Isole del Pacifico.

La LOI stabilisce le basi per una solida partnership strategica nella regione, con Enter che fornisce consulenza strategica, marketing di prodotto e distribuzione delle soluzioni di ricarica PowerBank Pro-Charging di TUAL nei mercati locali, rafforzando la prossima fase di crescita di TUAL mentre continua ad accelerare i preparativi per l'ingresso nel mercato.

Le esigenze degli operatori di flotte non sono attualmente soddisfatte dalle offerte di veicoli commerciali leggeri elettrici (eLCV) sul mercato, con sfide legate all'autonomia di guida e alla ricarica dei veicoli che creano un significativo onere sui costi per le aziende. Con il 40% dei casi d'uso dei furgoni che supera l'autonomia reale degli eLCV e il 70% degli autisti di furgoni che non possono ricaricare a casa o in deposito, la perdita di produttività dovuta ai tempi di inattività per la ricarica può costare alle flotte fino a $250.000 AUD per autista o veicolo in un periodo di 5 anni.

Sviluppate da zero per la massima flessibilità, le soluzioni powerbank altamente modulari di TUAL sono state ottimizzate per aiutare le flotte aziendali a superare i vincoli della rete e dei veicoli elettrici. L'unico sistema di batteria su richiesta scalabile per tutti gli OEM, le powerbank di TUAL sono completamente compatibili con le piattaforme esistenti dei produttori di veicoli, con un'installazione senza soluzione di continuità facilitata dai kit di integrazione ingegnerizzati.

N7 è la variante di ricambio identica delle molle ad aria Tough RuNR, che negli ultimi due anni sono state installate in fabbrica nei camion di un importante produttore europeo di veicoli commerciali. I sistemi Tough RuNR hanno dimostrato la loro affidabilità come equipaggiamento originale su percorsi impegnativi a breve, medio e lungo raggio in tutto il mondo.

Ora sono disponibili anche per il mercato post-vendita, dove la durabilità è un fattore chiave che determina la competitività di un prodotto e il costo totale di proprietà. Le officine hanno ora un prodotto comparabile ed economico del marchio premium Continental o ContiTech per ancora più veicoli rispetto a prima. La gamma di prodotti OEM di Continental copre oltre il 90 percento delle esigenze di sostituzione delle molle ad aria per i modelli dei produttori europei di veicoli commerciali e quindi quasi tutte le applicazioni comuni per gli assi dei camion.

In passato, le officine per veicoli commerciali dovevano fare una scelta: potevano consigliare ai loro clienti molle ad aria realizzate in gomma naturale, che possono resistere a condizioni climatiche molto fredde, oppure molle ad aria realizzate in gomma sintetica al cloroprene, che possono resistere a condizioni ambientali difficili come temperature molto elevate, ozono, luce ultravioletta (UV) o sostanze chimiche.

Nelle molle ad aria Tough RuNR e N7, gli esperti di materiali del settore ContiTech di Continental hanno sostituito la gomma sintetica con gomma naturale rinforzata utilizzando un monomero di etilene propilene diene (EPDM) ad alte prestazioni. Di conseguenza, il prodotto può resistere a una vasta gamma di condizioni climatiche, indipendentemente dal fatto che venga utilizzato nel deserto arabo o su strade innevate alle Svalbard. Ciò rende le molle ad aria attraenti per le aziende di trasporto i cui camion sono regolarmente esposti sia a temperature eccezionalmente fredde che eccezionalmente calde.

Astra Servizi Soc. Coop., fondata nel 1974 da un gruppo di imprenditori dell’autotrasporto, ha costruito una reputazione di eccellenza e affidabilità attraverso la sua offerta di servizi innovativi per il settore. L'evento degli Astra Days rappresenta una pietra miliare significativa, celebrando mezzo secolo di crescita e successi nel migliorare la competitività e la sostenibilità del settore dei trasporti.

Kumho Tire è orgogliosa di supportare questo traguardo importante e di contribuire al successo dell'evento, che mette in risalto l'importanza della collaborazione e dell'innovazione nel settore dell'autotrasporto. La sponsorizzazione degli Astra Days rappresenta un'opportunità per Kumho Tire di rafforzare la propria presenza nel mercato italiano e di allinearsi con i valori condivisi di passione e competenza che hanno contraddistinto la storia di Astra Servizi.

"Essere il main sponsor degli Astra Days è un grande onore per noi" ha dichiarato Mario Gucciardo, Sales Manager TBR di Kumho Tire. "Questo evento non solo celebra i 50 anni di Astra Servizi, ma sottolinea anche il nostro impegno nel sostenere e promuovere il settore dei trasporti. Siamo felici di essere parte di questa celebrazione e di contribuire al successo di una cooperativa che ha avuto un impatto così positivo nel settore".

È quanto sostiene, per voce del suo segretario generale Maurizio Longo, Trasportounito evidenziando che non solo i numeri di incidenti e vittime rimangono altissimi, ma che le principali cause che li determinano non sono affrontate. 

E Trasportounito le sintetizza in tre fattori cogenti: “A causa di una vera e propria pigrizia burocratica e legislativa del Sistema Italia - sottolinea Longo individuando il primo fattore di rischio - non è stato inquadrato e affrontato il grande problema, posto dall’UE, relativo al fissaggio del carico dei mezzi pesanti. Dal 1 gennaio 2024, per mancato o inadeguato fissaggio del carico, si sono auto-ribaltati sulle strade italiane circa 130 Tir, il 90% dei quali perché non rispondeva ai criteri tecnici del “fissaggio del carico”.

Nel nostro Paese la disposizione europea non è stata trasformata in obbligazioni e responsabilità dei centri di carico, in conoscenze e controlli visivi da parte dei conducenti dei veicoli industriali o di specifiche autorità addette ai controlli. Autorità che dovrebbero disporre di strumenti specifici per verificare che durante il trasporto infatti tutte le unità di carico non rischino lo scivolamento, il ribaltamento, il rotolamento, lo spostamento incontrollato o deformazioni sostanziali e rotazioni in qualsiasi direzione.

Il secondo fattore di rischio è determinato dalle mancate modifiche sostanziali nella formazione professionale dei nuovi conducenti; formazione che non corrisponde più alle moderne esigenze di guida di mezzi a tecnologia avanzata.

Il terzo fattore si riferisce alle normative, che continuano a esistere “per volontà politica e istituzionale”, e che incidono negativamente sulle imprese di autotrasporto costringendole ad accettare rapporti contrattuali ed economici talora di vera e propria “schiavitù finanziaria” con riflessi immediati sulle condizioni operative spesso spinte ai margini della legge.

“E non è certo rassicurante, in un Paese che denuncia i più allarmanti livelli di sinistrosità stradale, – conclude il Segretario di Trasportounito – rallegrarsi per una contrazione dello 0,4% negli incidenti che vedono protagonisti mezzi pesanti”.

La riapertura al traffico della galleria è stata resa possibile in primis dall’impegno delle circa 55 persone di Amplia – la società di costruzioni del Gruppo Autostrade per l’Italia – che hanno lavorato 7/7 giorni H24 su più turni, con l’utilizzo di circa 25 mezzi (escavatori, PLE, bobcat, camion gru, generatori, torri faro, jumbo, spazzatrici, cannon-fog, scarificatrici, finitrici, compressori, impastatrici, posa centine, frese meccaniche, macchine idrodemolizione, pompa spritz) per un totale di oltre 300.000 ore. 

L’intervento è consistito nella parziale demolizione del rivestimento esistente lungo l’intero sviluppo della calotta e la sostituzione con un guscio strutturale in calcestruzzo realizzato con l’utilizzo contemporaneo di tre casseri mobili appositamente dimensionati che hanno consentito il getto in opera. La galleria è stata inoltre dotata di un sistema di impermeabilizzazione e drenaggio delle acque di infiltrazione. 

Grazie a questa partnership, Omoda&Jaecoo potrà beneficiare dell'efficienza e della capacità logistica di Arcese, in linea con la propria strategia “In Europe for Europe” volta a fornire un servizio post-vendita veloce ed efficace ai propri clienti. La collaborazione prevede l'utilizzo di oltre 2.000 mq del compound dedicati esclusivamente a Omoda&Jaecoo per lo stoccaggio di oltre 20.000 referenze. Le consegne potranno così essere garantite entro 24 ore in tutta Italia (48 ore per le isole), assicurando un'assistenza premium per tutti i clienti italiani.

Maurizio Ferro, Global VP Contract Logistics del Gruppo Arcese, ha dichiarato: "Siamo orgogliosi di iniziare questa collaborazione con Omoda&Jaecoo. La nostra struttura di Basiano è stata progettata per offrire soluzioni logistiche all'avanguardia e siamo lieti che supporteranno Omoda&Jaecoo nello sviluppo di un servizio post-vendita eccellente e tempestivo ai propri clienti in Italia".

Tutti i ricambi sono stati spediti dalla Cina assieme alle prime vetture, in arrivo in questi giorni in Italia, per consentire una risposta immediata alle eventuali richieste della clientela e garantire un servizio premium all’altezza del blasone del marchio Omoda&Jaecoo. 

Il Gruppo SMET taglia questo importante traguardo, che verrà celebrato a Salerno venerdì 2 agosto, alle ore 20.30, presso SPA EasyFuel di Via Cappello Vecchio, alla presenza della famiglia De Rosa al gran completo e dei collaboratori che negli anni hanno contribuito con il loro lavoro al percorso di crescita dell’azienda. Presentatore della serata sarà il giornalista Filippo Roma, storico inviato del programma televisivo Le Iene di Italia 1.

Nell’occasione verrà consegnato in anteprima nazionale - alla presenza dei vertici di IVECO - il primo trattore IVECO S-Way 4x2 modello AS440S50T/P - SF4T da 500 cv della nuova gamma IVECO, il veicolo più performante e sostenibile con la trazione a biocarburante HVO (Olio Vegetale Idrogenato). Infatti, il nuovo motore xCursor 13, così come i miglioramenti apportati all’aerodinamica, alla catena cinematica e alla guida predittiva tramite GPS, consentono un risparmio di carburante fino al 10%, rendendo l'IVECO S-Way il veicolo ideale per le missioni a lungo raggio. Il nuovo IVECO S-Way da 500 cv si aggiunge ai 100 esemplari da 490 cv ordinati dal Gruppo SMET per implementare ulteriormente la propria flotta di veicoli a ridotto impatto ambientale.

Il programma della serata prevede inoltre una parentesi sportiva, con la presentazione della squadra che giocherà il campionato 2024/2025 con i colori dell’US Poseidon 1958: la squadra della città dei templi di Paestum, della quale il Cav. Domenico De Rosa è Presidente Onorario.

“Quella di venerdì sarà una celebrazione con una forte connotazione familiare, aziendale e sociale – ha commentato il Cav. Domenico De Rosa, CEO del Gruppo SMET e terza generazione alla guida dell’azienda – Questi sono infatti i valori che ispirano da sempre il percorso di crescita del nostro Gruppo, nato a Salerno nel 1947 e oggi player intermodale a livello europeo. Sarà inoltre un momento di confronto sugli obiettivi raggiunti fino ad oggi e sulle prospettive di sviluppo per il prossimo futuro”.

L’evento, giunto alla sua nona edizione, si propone come un percorso educativo per promuovere uno stile di vita sano, attraverso attività che spaziano dallo sport alla cultura, dalla prevenzione all’inclusione. In questo contesto, Nicola Torello, fondatore dell’azienda, ha ricevuto il prestigioso premio #montorooltreiconfini, conferito a coloro che, partendo dal comune irpino, hanno ottenuto riconoscimenti significativi ben oltre i confini locali.

Undici giorni dedicati al benessere integrato, ovvero alla visione per cui la salute fisica si lega indissolubilmente a quella mentale e sociale, in un contesto comunitario che sa essere resiliente e solidale. Questo è, in estrema sintesi, BorgoSalus 2024, un appuntamento organizzato da una vasta e capillare rete associazionistica che ha coinvolto l’US Acli, la Proloco della città di Montoro, il FP centro Fitness, la Parrocchia di S.Leucio e Pantaleone, la Pro Loco Borgo, il Circolo socio culturale Preturo, l’AMOS, l’Associazione Fiaccola S.P. e il MuMasCa museum.

Una sorta di villaggio itinerante, in cui nelle diverse location si sono di volta in volta esplorate le diverse sfaccettature che riguardano il benessere personale e collettivo. Dall’ambiente all’alimentazione, dalla formazione alla cultura, le giornate sono state caratterizzate da workshop, incontri con esperti, attività sportive e momenti di condivisione, creando un’atmosfera di apprendimento e crescita per tutta la comunità.

Operando da quasi 50 anni a Montoro, in un contesto di crescita e sviluppo reciproco, Torello non poteva mancare come sponsor di BorgoSalus 2024, un evento significativo per tutti i cittadini, anche delle comunità limitrofe. La partecipazione del Gruppo evidenzia l’importanza del ruolo delle aziende nel promuovere il benessere sociale, adottando una vision che vada oltre i semplici obiettivi economici per migliorare la qualità della vita delle persone e delle comunità.

Confermata la presenza di IVECO BUS che presenterà la sua gamma completa di veicoli full electric. Ma anche di IRIZAR con la sua linea di coach e le soluzioni di e-mobility. Di Sitcar Mobility Vehicles che esporrà l'intera gamma rinnovata di minibus e scuolabus da mt. 5,90 a mt. 8,80. Di Scania con la nuova gamma Touring, aggiornata con le ultime tecnologie di bordo secondo la recente direttiva GSR2. E di tanti altri, compresi Volvo Buses, Otokar, Isuzu Bus Italia, King Long.

Inoltre, a IBE saranno annunciate le ultime novità dei carrozzieri del Gruppo D'Auria, Indcar, Fratelli Angellotto Bus, Carid International e non solo. L'edizione 2024 di IBE, in concomitanza con Intermobility future ways, sarà particolarmente significativa poichè sarà la prima dopo l'entrata in vigore del nuovo Regolamento sulla Sicurezza Generale. Il GSR2 stabilisce che ogni autocarro e autobus immatricolato in Europa dovrà includere otto specifiche funzioni di sicurezza per l'assistenza alla guida automatica, in linea con l'iniziativa "Vision Zero" dell'Unione Europea che mira a raggiungere zero vittime e ferite gravi sulle strade europee entro il 2050.

L'Italia ha uno dei sistemi autostradali con pedaggio più vasto d'Europa ed è una delle principali destinazioni turistiche del mondo, con un traffico elevato, soprattutto, durante l'alta stagione. Grazie all'attivazione di PlatePass, gli ospiti Hertz possono utilizzare le "corsie preferenziali" dove i pedaggi vengono addebitati elettronicamente senza la necessità di fermarsi o di attendere in lunghe file, consentendo un'esperienza senza barriere più agevole ed ecologica.

Per la gestione dei pedaggi, da oltre 15 anni Verra Mobility fornisce soluzioni progettate specificamente per i proprietari di flotte, gli operatori, i gestori e i noleggiatori per ottimizzare i costi e consentire percorrenze più fluide ai veicoli che accedono a strade a pedaggio. I servizi di gestione dei pedaggi di Verra Mobility processano automaticamente oltre 300 milioni di transazioni di pedaggio l’anno per più di sette milioni di veicoli in tutto il mondo, proteggendo al contempo i proprietari dei veicoli da costose multe per mancato pedaggio e da seccanti attività amministrative.

Retif ha un fatturato  profittevole di 121 milioni di euro nel 2023 e impiega 460 persone. Con sede a Nizza, l'azienda svolge la maggior parte delle sue attività attraverso 88 punti vendita in Europa, di cui 66 in Francia, 15 in Spagna, 5 in Belgio, uno in Lussemburgo e uno nei Paesi Bassi. Dispone inoltre di siti di e-commerce in ciascuno dei suoi mercati. Retif ha un centro di distribuzione a Valence (Drôme).

L’operazione ha ricevuto il parere favorevole degli organi di rappresentanza dei dipendenti di RAJA e Retif. Rimane soggetta all'approvazione delle autorità competenti in materia di concorrenza. Il perfezionamento dell'accordo è previsto per ottobre 2024.

Il nuovo rapporto presenta anche l’impatto a medio e lungo termine del piano Ambition 2030 sulla società, oltre alla visione, alle strategie e alle informazioni finanziarie. La serie di iniziative proposte nella quinta edizione del Nissan Green Program 2030 (NGP2030) e nel Nissan Social Program 2030 (NSP2030)  contribuiscono a migliorare la sicurezza delle comunità, a favorire il progresso e a preservare la natura e gli ecosistemi come parte della strategia aziendale per la sostenibilità.

Il NGP2030 si fonda su tre priorità: il cambiamento climatico, la dipendenza dalle risorse, la qualità dell'aria e dell'acqua. Nissan si pone l’obiettivo di raggiungere la neutralità dal carbonio entro il 2050, il passaggio a un'economia circolare e la riduzione dell'impatto ambientale, comprendendo l’impegno di contribuire a contenere l’aumento della temperatura globale di 1,5°C.

I principali obiettivi del NGP 2030 sono: Riduzione del 30% delle emissioni di CO2 per il ciclo di vita del veicolo; Riduzione del 52% delle emissioni di CO2 per la produzione del veicolo; Riduzione del 50% delle emissioni di CO2 durante la guida di nuovi modelli in quattro mercati principali: Giappone, Stati Uniti, Europa e Cina, e del 32,5% a livello globale; Aumento della percentuale di utilizzo di materiali sostenibili in Giappone, Stati Uniti, Europa e Cina al 40%.

Il Nissan Social Program 2030 (NSP2030) è un piano d'azione che integra le iniziative sociali Nissan già in atto, che sono alla base del piano aziendale The Arc e contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi Ambition 2030. Mettendo sempre le persone al centro, Nissan si impegna a crescere insieme ai suoi dipendenti, alle comunità e ai partner con l’obiettivo di avere un impatto positivo sulla società, diventare un'azienda veramente sostenibile e creare un mondo migliore per le generazioni future.

Il tema centrale dell'evento sarà il biometano: il carburante rinnovabile italiano, qui e ora. Campione di economia circolare all’insegna del riuso, utilizza tecnologie pronte e tradizionalmente Made in Italy. La rete di distribuzione e assistenza è matura e capillare e rappresenta un asset strategico del Paese. Se il futuro della mobilità deve essere 100% sostenibile, il biometano è una soluzione ottimale. Carburante neutro in termini di emissioni di CO2 e in alcuni casi persino carbon-negative, rappresenta una risorsa ideale per l’autotrazione. 

La sua produzione comporta positivi effetti occupazionali sul territorio locale e contribuisce inoltre all’autonomia energetica. Miscelato o in purezza, compresso o liquefatto, il biometano sostituisce già oggi oltre il 60% del gas naturale fossile erogato in autotrazione senza richiedere modifiche, né all'infrastruttura, né ai motori. Può quindi essere usato come carburante per la mobilità privata, il trasporto merci su brevi e lunghe distanze e il trasporto pubblico. Grazie alle tecnologie di retrofitting che rappresentano un'eccellenza italiana, un veicolo alimentato a benzina, ma anche diesel, oppure ibrido elettrico, può essere trasformato a biometano, oggi anche con incentivo statale.

Nel corso di questa giornata di approfondimento verrà presentato lo studio “Le molteplici valenze del biometano per una mobilità sostenibile”, svolto da RIE, in cui saranno messi in luce i suddetti aspetti. In occasione del convegno sarà in esposizione un esemplare della flotta di Fiat Panda ibride trasformate a biometano in collaborazione con Ecomotive Solutions.

Alla cerimonia, che si è svolta a Firenze presso il Deposito Peretola alla presenza delle Istituzioni locali, hanno partecipato Gianni Bechelli, Presidente di Autolinee Toscane, e Tiziano Dotti, Public Sales Manager IVECO BUS Mercato Italia.

Tiziano Dotti, Public Sales Manager IVECO BUS Mercato Italia, ha affermato: “IVECO BUS è onorata di prendere parte a un evento così importante per la Regione e per gli abitanti della Toscana. Infatti, grazie all’immissione dei nuovi veicoli sulle strade urbane ed extraurbane, Autolinee Toscane e IVECO BUS guidano la strada del cambiamento con efficienza, sicurezza, sostenibilità a beneficio del territorio e delle persone”.

I 100 Crossway Line, che vestono la nuova livrea e il logo “Autolinee Toscane”, saranno impiegati nelle tratte a media-lunga percorrenza extraurbane sia all’interno delle tre province sia nelle rotte interprovinciali. I Crossway Line, caratterizzati dal colore blu, hanno una lunghezza di 12 metri e possono ospitare 49 passeggeri con sedile reclinabile e bracciolo, oltre a un posto carrozzella e pedana elevatrice. Quanto alle dotazioni di sicurezza attiva e passiva, il mezzo dispone dei sistemi ABS, EBS, ATC, DTC ADAS e sensori di retromarcia. Scelta ideale per il trasporto passeggeri a corto e medio raggio, il Crossway si distingue per il basso consumo di carburante, gli intervalli di manutenzione più distanziati e uno spazio per il conducente concepito per soddisfare gli standard ergonomici più elevati.

I 13 Daily Mobi di colore bianco, caratterizzati da dimensioni compatte ideali per i centri storici, sono equipaggiati con motore F1C Euro VI Step E da 152 kW e con cambio automatico ZF 8HP per maggior comfort di guida, 43 posti totali, sistemi di sicurezza ESP con ABS, ASR, EBD. I mezzi sono anche dotati di tutti i sistemi di bordo di ultima generazione, quali telecamere per videosorveglianza, tecnologia controllo flotta e indicatori di percorso e fermata.

Infine, i nuovi 12 Streetway sono alimentati da motorizzazione CNG, compatibile con il biometano, con potenza motore da 264 kW e cambio automatico ZF Ecolife. I veicoli, anch’essi di colore bianco, contano 142 posti e sono dotati di sistemi di sicurezza alla guida, quali ABS, ASR e angolo cieco. Robusto e di qualità comprovata, lo Streetway si basa su valori fondamentali che includono lunga durata, elevate prestazioni, efficienza operativa e affidabilità, rappresentando la soluzione ideale per la fornitura di servizi di mobilità urbana sostenibile.