ANITA / Baumgartner: 'Contrari a fermo dei servizi di autotrasporto. Governo sostenga settore'

Giovedí, 17 Marzo 2022

ANITA ha convocato d’urgenza i propri organi direttivi per valutare il pacchetto di proposte illustrate dal Vice ministro, Teresa Bellanova, all’incontro che si è svolto nell giornata di martedì 15 marzo al MIMS, alla presenza di tutte le rappresentanze dell’autotrasporto.
Thomas Baumgartner, Presidente di ANITA, giudica questo protocollo d'intesa così: “Il giudizio sul protocollo d’intesa proposto dal MIMS è sostanzialmente positivo anche se occorrerà valutare attentamente come i vari punti saranno concretamente tradotti in termini normativi, ma la vera emergenza da affrontare presto e bene è quella del caro gasolio, poiché al di là delle regole, certamente importanti, in queste ore le imprese hanno bisogno di risposte immediate per poter proseguire l’attività. Gli aumenti dei costi registrati negli ultimi giorni sono fuori controllo. Il pieno fatto oggi costa circa 700 euro in più rispetto al dicembre scorso e questo è un dato di fatto e il Governo deve innanzitutto verificare quanto questo aumento sia giustificato e intervenire prontamente laddove fossero accertate manovre speculative da parte delle compagnie petrolifere”.
ANITA chiede poi un maggiore sforzo sul gasolio commerciale usato dalle imprese di autotrasporto, con interventi specifici aggiuntivi rispetto a quelli allo studio del Governo.
Sempre Baumgartner prosegue, affermando: “Nei giorni scorsi, abbiamo invitato le nostre imprese alla puntuale applicazione della clausola di adeguamento del costo del carburante, in vigore per legge dal 2008 e ancora oggi l’abbiamo ricordata agli imprenditori perché così come avviene in tutti i settori, l’incremento di costi che non dipendono dalla volontà o dall’efficienza dell’impresa, come nel caso del gasolio, siano recuperati dal mercato”.
ANITA pertanto continua il dialogo costruttivo con il Governo e il MIMS, ai quali è ben chiaro il ruolo e l’importanza strategica del settore per l’economia e la collettività.
Thomas Baumgartner conclude il suo discorso, affermando con forte convinzione: “Non crediamo che un fermo dei servizi risolva i problemi dell’autotrasporto il nostro peso lo dobbiamo far valere con la forza della ragione e non con azioni di protesta che rischiano di mettere le imprese e l’intero Paese in difficoltà ben più serie di quelle che stiamo vivendo e anche per rispetto alle risposte positive che arrivano da una parte della committenza". 

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