RENAULT TRUCKS / T 440 T SC vincente sulla lunga distanza

Mercoledí, 16 settembre 2015

Il cielo grigio che preannuncia pioggia lascia presto il posto a un cielo variabile che tende al sereno. Siamo fortunati: il test drive al volante del Renault Trucks T 440 T SC potrà godere di condizioni meteorologiche favorevoli, ideali per testare in tutta tranquillità le qualità di questo campione della lunga distanza. Non che la pioggia lo intimidisca, tutt'altro: il T è un vero e proprio stradista e questa ennesima prova su strada dell'ammiraglia della nuova gamma della Losanga ce lo conferma una voltà di più. Oggetto della nostra prova è stavolta un T 440 T SC, equipaggiato con motore DTI 13 Euro 6 da 323 kW7440 cv da 1.404 a 1.800 giri/min di potenza massima e 2.200 Nm da 900 a 1.404 giri/min di coppia massima. Proprio sulla lunga distanza, il T dimostra tutta la sua efficienza. Più chilometri percorre, meno consuma. Su un percorso esclusivamente autostradale, Renault Trucks consuma in media di meno nella seconda parte del percorso. Partiti dalla stazione di servizi Eni di Assago, lungo la Tangenziale Ovest di Milano, abbiamo tagliato il primo step a Piacenza, sulla A21: su un totale di 141,7 km sono stati consumati 31,298 litri di gasolio, con una media km/ di 4,527. Nella seconda parte del percorso, da Piacenza a Brescia e quindi di nuovo ad Assago, sono stati percorsi 177,1 km totali, con un consumo di 42,667 litri, pari a una media km/l di 4,150. Il risultato finale è un semplice calcolo: 318,8 km totali, 73,965 litri consumati e una media km/l di 4,310. Dall’esterno, la combinazione autotelaio cabinato e semirimorchio si fa subito notare: oltre al T che spicca per la futuristica modernità della sua innovativa cabina dal design ricercato, colpisce l’aerodinamica del semirimorchio affusolato, studiato per assecondare l’efficienza sulle lunghe percorrenze, senza pregiudicare ovviamente il volume di carico. Saliamo a bordo dove troviamo il demo driver Gaetan Fonsatti, incaricato di accompagnarci nel test drive. La Sleeper Cab (cabina profonda, tetto sopraelevato, tunnel di 200 mm) con le sue due pratiche cuccette si presenta da subito con un importante biglietto da visita: la funzionalità dello spazio messo a disposizione. La plancia avvolgente offre all’autista un’intuitiva ed ergonomica accessibilità a tutti i comandi. Due gli elementi che, su strada, contribuiscono a rendere il T 440 particolarmente efficiente: il propulsore DTI 13 e il cambiom robotizzato Optidriver. Va ricordato che l’intera gamma T è equipaggiata con i motori sei cilindri in linea DTI 11 e DTI 13 Euro 6. Per svilupparli Renault Trucks si è basata sui suoi monoblocchi Euro 5 e ha ottimizzato la tecnologia SCR, ora completata da un filtro antiparticolato che intrappola più del 95 per cento delle particelle inquinanti. Nel sistema di post-trattamento compatto il 7° iniettore permette la rigenerazione del filtro antiparticolato. Il DTI 11 è disponibile in tre livelli di potenza: 380 cv (coppia di 1.800 Nm), 430 cv (2.050 Nm) e 460 cv (2.200 Nm). Il DTI 13 è declinato nelle seguenti proposte: 440 cv (2.200 Nm), 480 cv (2.400 Nm) e 520 cv (2.550 Nm). Il cambio automatizzato Optidriver, di serie su tutta la gamma, ha un nuovo software di gestione d’innesto dei rapporti. A richiesta, Optidriver può essere abbinato a una nuova modalità, chiamata Fuel Eco, accoppiata al regolatore di velocità Eco Cruise Control, che modifica la strategia d’innesto dei rapporti dando priorità assoluta alla riduzione del consumo. E’ il caso del T 440 oggetto del nostro test drive. Con i motori Euro 6, sono proposti tre tipi di rallentatore: il freno sullo scarico che sviluppa una potenza di 203 kW sul DTI 11 e di 227 kW sul DTI 13; i rallentatori Optibrake sul DTI 11 con una potenza di 303 kW e Optibrake+ sul DTI 13 con una potenza di 414 kW (rallentatori montati su tutti i veicoli con cambio automatizzato); il rallentatore idraulico Voith sul cambio che eroga una potenza di 450 kW su DTI 11 e DTI 13. Con la modalità Power inibita dopo il superamento del “punto duro” del pedale dell’acceleratore, il T 440 evita un consumo eccessivo di carburante. Su strada il Renault Trucks T mette a frutto le innovazioni di design messe al servizio del risparmio di carburante. Il parabrezza inclinato di 12° è parte integrante di una cabina, di forma trapezoidale (2,3 metri davanti e 2,5 m dietro per favorire il flusso d’aria), studiata per ridurre il consumo e di consentire al T di muoversi su lunghe tratte all’insegna della profittabilità. A ciò si aggiungono numerose dotazioni aerodinamiche che migliorano ulteriormente il coefficiente di penetrazione dell’aria fino al 12 per cento di performance in più rispetto alle precedenti soluzioni. Oltre al deflettore sul tetto ci sono i deflettori laterali ripiegabili, il deflettore integrato nel blocco ottico, le carenature del telaio, le estensioni porta e carenatura. L’ottimizzazione del consumo di carburante è frutto anche dell’intelligente strategia del regolatore di velocità, con tre modalità di guida selezionabili dall’autista: la prima sfrutta l’ottimizzazione del consumo grazie a Optiroll: in salita c’è una riduzione della velocità di un massimo di 3 km/h, in discesa invece scatta l’aumento della velocità di un massimo di 7 km/h. La seconda modalità riguarda il compromesso che Optiroll permette di raggiungere tra l’ottimizzazione del consumo e la velocità di crociera: in salita ciò si traduce in una riduzione della velocità di 2 km/h al massimo, in discesa in un aumento della velocità di 5 km/h al massimo. La terza opzione è il mantenimento della velocità di crociera impostata.
La visibilità è assicurata da parabrezza e retrovisori in due blocchi, costituiti da retrovisore grandangolare e principale, regolabili elettricamente, termici e auto sbrinanti. Il blocco fari è un concentrato di tecnologia: luci diurne a 4 Led, luci abbaglianti e anabbaglianti (alogena e xenon), indicatori di direzione a 8 Led, fendinebbia e fari di svolta. Di particolare importanza, nella percorrenza autostradale, si è rivelato il sistema di avvertimento in caso di deviazione dalla corsia. In grado di intervenire con prontezza, il sistema avverte il conducente con un segnale acustico ben definito quando rileva una deviazione involontaria del veicolo dalla traiettoria. 
 

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