FERROVIE DELLO STATO / Pronti 3 miliardi di euro per il Tpl

Venerdí, 6 Dicembre 2013

L’a.d. di Fs Mauro Moretti, in occasione della presentazione del nuovo orario 2014 di Trenitalia, ha annunciato 3 miliardi di investimenti nel trasporto pubblico: “Ma – ha dichiarato – ne servono altrettanti dagli enti locali”. C’è un problema, anzi due: Roma e soprattutto Milano negli orari di punta. Per smistare, trasportare, soddisfare i 180mila viaggiatori delle otto del mattino non bastano i tre miliardi di euro già messi in campo da Fs (investimenti in proprio), ma ne servirebbero almeno altri tre. E invece i rimpolpamenti del fondo nazionale dei Trasporti pubblici sono briciole che bastano a stento a sostenere il servizio esistente. È l’analisi, cruda, del trasporto regionale: ieri l’ad di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti ha dedicato al Tpl buona parte della tradizionale conferenza di fine anno.
Resta il problema: cosa fare? «Da parte nostra - di ce Moretti - abbiamo messo sul piatto investimenti per tre miliardi: 100 treni Vivalto, 88 elettrotreni, 40 diesel, 280 milioni per il revamping (il restauro delle carrozze, ndr) e 850 milioni in tecnologia».
Per metà febbraio Fs ha indetto la giornata del pendolare (data probabile, il 12) dove a uno stesso tavolo Fs vorrà far sedere regioni, governo e addetti ai lavori. «Il servizio oggi è offerto in base a quanto stanziano le Regioni, ma quando i treni sono in ritardo i passeggeri se la prendono con noi - continua Moretti - e quindi proporremo di riorganizzare le città-nodo in modo da spalmare il traffico passeggeri in eccesso». Ritorna l’idea di differenziare l’orario di apertura di uffici e scuole. Che a Roma era realtà una decina di anni fa. Le Regioni sono ancora impegante a saldare i debiti. Un miliardo in tutto, l’arretrato:  Calabria, Piemonte, Campania, Valle d‘Aosta le più esposte con più di un anno di ritardo. Un discorso a parte merita il Lazio: ha un debito residuo da 450 milioni ma c’è un piano di rientro e per ora gli impegni sono rispettati.
L’hanno definita la “metropolitana d’Italia” e con le 231 Frecce al giorno in realtà il sistema Alta velocità di Trenitalia si avvicina molto a una rete metropolitana. Il bilancio del 2013 è in crescita: +5,5 per cento di passeggeri trasportati rispetto all’anno precedente e per il 2014 Fs prevede di incrementare ancora il servizio: aumento delle fermate dei treni Frecciarossa alla stazione di Reggio Emilia e un nuovo collegamento veloce Reggio Emilia-Roma Termini, un nuovo Frecciarossa tra Torino e Bologna/Firenze/Roma, una nuova rotta Frecciargento fra Roma e Trieste con fermata a Bologna, due Frecciargento in più tra Roma e Verona con fermata a Bologna. Nessun taglio -temuto - sull’Adriatica, e nessuna riduzione per i treni notturni. Anzi, ogni mese del 2014 ci saranno 35 mila posti a prezzi ridotti con cuccette a 49 euro e posti a sedere a 19 euro.

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