ANAV / Soddisfazione per la decisione del Comune di Torino di sospendere anticipatamente i ticket

Lunedí, 20 Luglio 2015

Sono oltre 50 le città italiane che attualmente applicano ai bus turistici onerosi “ticket” per l’accesso e la sosta nelle ZTL urbane, determinando un anomalo prelievo annuo sul sistema delle imprese (che poi ricade sui turisti) che sfiora i 100mln di euro e che si aggiunge all’imposta di soggiorno, penalizzando gravemente il turismo. In questo contesto, si registra la recente decisione in controtendenza del Comune di Torino di sospendere dal prossimo mese di marzo la sperimentazione della zona ZTL a pagamento.
“Non possiamo che esprimere soddisfazione per la decisione del Comune di Torino di sospendere anticipatamente l’applicazione dei ticket bus turistici per l’accesso alla città - ha dichiarato Nicola Biscotti (nella foto), Presidente di ANAV - Apprezziamo la disponibilità al dialogo manifestata dall’amministrazione torinese, il proficuo ed inteso confronto con la nostra sezione ANAV Piemonte ha consentito di cogliere questo risultato, importante per l’intera categoria delle imprese di trasporto turistico con autobus. Il nostro auspicio – prosegue Biscotti – è che anche altri comuni seguano l’esempio di Torino, perché in nessun altro Paese europeo gli autobus sono tassati per il solo fatto di accedere alle città”.
Il Presidente Biscotti ha poi ricordato che sulla questione dei ticket bus l’ANAV ha anche presentato, insieme ad altre Associazioni ed imprese italiane e straniere, un reclamo ufficiale alla Commissione Europea per violazione della normativa comunitaria in materia di libera prestazioni di servizi e di funzionamento del mercato, con l’obiettivo di giungere all’apertura di una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia.
 

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