SCANIA Consegnato un 40 S a zero emissioni all'azienda veneta Chiggiato
Il percorso di sostenibilità di Chiggiato parte 10 anni fa quando l’azienda inizia a disporre solo di mezzi Euro VI alimentati recentemente anche a HVO. Oggi, forte di diversi autocarri ibridi Scania per viaggiare a zero emissioni laddove necessario, Chiggiato amplia il parco elettrificato, questa volta con un camion Scania 100% elettrico destinato ad un trasporto verso la Svizzera.
La roadmap strutturata di innovazione e sostenibilità di Chiggiato dunque prosegue a gran lena, segnando a Transpotec 2024, un ulteriore importante tappa: il ritiro del primo Scania 40 S che sarà dedicato al mondo farmaceutico. Il progetto di elettrificazione di parte del parco veicolare è nato insieme a Scandipadova nel 2022 per poi partire nel 2023 su strada con i primi 4 ibridi Scania per il trasporto plasma. L’obiettivo di Chiggiato è quello di anticipare in modo proattivo le esigenze di sostenibilità sia della società, sia dei suoi clienti.
Nello specifico, il veicolo è dotato di 6 pacchi batterie per una capacità installata complessiva di 624 kWh. La e-machine, caratterizzata da 3 motori e da una cambio a 6 marce, offre 400 kW di potenza e un’esperienza di guida senza eguali. Il tutto si traduce in una coppia da 2.800 Nm disponibile fin da subito ed un cambio marcia senza interruzioni di coppia. La catena cinematica, oltre ad essere efficiente e affidabile, è anche robusta perché può gestire masse tecniche potenzialmente fino a 64 ton. Il tutto perfettamente integrato nel sistema modulare Scania.
In ogni processo di elettrificazione della flotta, Scania si pone l’obiettivo di supportare il cliente per semplificare il più possibile l'adozione di nuove tecnologie, integrandole a un determinato business. Il punto di partenza del progetto con Chiggiato, ad esempio, è stato un piano di finanziamento del veicolo tarato da Scania Finance Italy sulle specifiche esigenze del cliente. Successivamente, attraverso un’analisi preliminare del percorso, Scania ha identificato punti e modalità di ricarica. Ricarica che in parte potrà anche essere effettuata col supporto dell’infrastruttura ad uso pubblico in continua evoluzione ed ampliamento in Italia, anche per il trasporto pesante.