ENILIVE Incontrati a Roma i rappresentanti delle 20 Associazioni nazionali dei Consumatori

Mercoledí, 29 Maggio 2024

Enilive, la società di Eni specializzata in prodotti e servizi per la mobilità, ha incontrato a Roma i rappresentanti delle 20 Associazioni nazionali dei Consumatori del CNCU (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti).

L'evento ha offerto l'opportunità di discutere l'importanza del cliente e delle sue scelte nel contesto della transizione energetica. Per Enilive erano presenti Stefano Ballista, Amministratore Delegato, Raffaella Lucarno, Responsabile Bioraffinazione & Supply, e Mario Ferro, Responsabile Retail Services & Smart Mobility.

L'incontro, intitolato "Enilive. Dal piano industriale al consumatore", ha illustrato le potenzialità di crescita dell'azienda e i suoi progetti per la decarbonizzazione dei trasporti stradali, aerei, marini e ferroviari. Si è posta particolare attenzione alla bioraffinazione, settore in cui Enilive è pioniere con oltre dieci anni di esperienza. Dal 2014, sono state valorizzate aree industriali già esistenti, contribuendo a una maggiore sostenibilità economica e sociale.

Esempi sono le raffinerie di Venezia e Gela, convertite in bioraffinerie per lavorare materie prime rinnovabili grazie alla tecnologia Ecofining™, sviluppata in collaborazione con Honeywell UOP, che permette grande flessibilità nell'approvvigionamento delle materie prime in un'ottica di economia circolare. Le bioraffinerie utilizzano prevalentemente scarti come oli esausti da cucina, grassi animali e residui dell'industria agroalimentare, oltre a oli vegetali provenienti da progetti di agri feedstock sviluppati da Eni in vari paesi. Questi processi permettono la produzione di biocarburanti HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) utilizzabili nei motori diesel omologati, oltre a bio-GPL, bio-jet e bio-nafta per l'industria chimica.

In un contesto di mercato caratterizzato da una crescente domanda globale di biocarburanti e da normative europee favorevoli, Enilive si afferma come protagonista. È il secondo produttore europeo e il terzo mondiale di HVO. Oltre a Venezia e Gela, Enilive detiene il 50% della joint venture St. Bernard Renewables (SBR) che gestisce una bioraffineria a Chalmette, in Louisiana (USA), e ha importanti piani di sviluppo per il futuro, inclusa la costruzione di una terza bioraffineria a Livorno e progetti in fase di valutazione in Malesia e Corea del Sud. Enilive mira a superare una capacità di bioraffinazione di 3 milioni di tonnellate/anno entro il 2026 e oltre 5 milioni di tonnellate/anno entro il 2030. Per il trasporto aereo, produce Biojet, il suo SAF (Sustainable Aviation Fuel) con il 100% di componente biogenica, miscelabile fino al 50% con jet convenzionale, con l'obiettivo di aumentare la produzione di SAF fino a 2 milioni di tonnellate/anno entro il 2030.

Per quanto riguarda la distribuzione, Enilive gestisce oltre 5.000 stazioni di servizio in Europa, di cui 4.000 in Italia, servendo ogni giorno più di un milione e mezzo di persone. HVOlution, il diesel da materie prime rinnovabili, è disponibile in oltre 1.000 stazioni Enilive, affiancato da carburanti tradizionali, bio-GPL, biometano e ricariche elettriche, oltre a servizi come il car sharing Enjoy e la ristorazione. Enilive conta 1.200 Eni Cafè in Europa, di cui 600 in Italia, costituendo la più grande catena di bar del paese, con una nuova offerta gastronomica in arrivo. Recentemente, sono stati inaugurati i primi punti vendita ALT Stazione del Gusto, un format di ristorazione in collaborazione con Accademia Niko Romito, con l'obiettivo di aprire 100 nuovi punti nei prossimi quattro anni.

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