UNRAE Mercato in crescita ad aprile per i veicoli commerciali in Italia

Mercoledí, 15 Maggio 2024

Nel mese di aprile, il mercato dei veicoli commerciali in Italia ha registrato una crescita significativa, con 16.472 immatricolazioni, segnando un aumento del 20,9% rispetto all'anno precedente e un incremento di 2.850 unità rispetto allo stesso periodo del 2023, che aveva contato 13.624 immatricolazioni. Questo trend positivo si è riflesso anche nel primo quadrimestre dell'anno, con un aumento del 19,8% che ha portato il numero di unità immatricolate a 72.753, rispetto alle 60.735 registrate nel gennaio-aprile 2023.

Tuttavia, l'UNRAE sottolinea che l'avvio dei nuovi incentivi per il settore dipende ancora dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM, auspicando che ciò avvenga entro la settimana in corso, dato che il mercato dei veicoli a zero emissioni continua a essere bloccato nonostante l'annuncio del DPCM avvenuto tre mesi e mezzo fa. La quota di veicoli completamente elettrici (BEV) nel quadrimestre si attesta all'1,7%, in calo rispetto al 3,6% dello stesso periodo nel 2023.

Le misure previste nel nuovo schema per il 2024 includono incentivi per i veicoli a zero emissioni, sia con che senza rottamazione, nonché l'estensione dell'incentivo ad altre tipologie di alimentazione a fronte di rottamazione, sebbene con importi inferiori. Inoltre, l'incentivo sarà esteso anche alle società di noleggio, con una graduale riduzione in base alla massa del veicolo incentivato.

Per quanto riguarda le infrastrutture di ricarica pubbliche, l'UNRAE sollecita un'accelerazione nella pubblicazione dei nuovi bandi, con particolare attenzione alle aree urbane ed extra-urbane. Si auspica che il MASE adotti misure per stimolare una maggiore partecipazione alle gare e risolvere le problematiche che hanno portato alla scarsa adesione, al fine di garantire un utilizzo completo delle risorse destinate allo sviluppo di infrastrutture di ricarica capillari e potenti, anche su autostrade e superstrade.

Infine, l'UNRAE esprime preoccupazione per la decisione di assegnare 330 milioni di euro dal Fondo Automotive alle coperture del decreto Coesione, sottolineando l'importanza che tali risorse tornino al settore automotive per lo sviluppo della mobilità in Italia.

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