FAI-CONFTRASPORTO Uggè sul trasporto degli animali vivi:
Fai Conftrasporto, che annovera tra i propri iscritti numerose imprese di autotrasporto di animali vivi, interviene nuovamente per chiedere il rispetto delle regole.
“Pare che alcune testate giornalistiche si ricordino del benessere degli animali soltanto quando sono a bordo dei camion e solo durante il periodo estivo” interviene il presidente Fai Conftrasporto Paolo Uggè” la nostra Federazione da sempre si batte per il rispetto delle regole e per la formazione specifica di tutti gli operatori coinvolti nella filiera del trasporto di Animali Vivi (la formazione oggi è invece obbligatoria soltanto per il conducente-guardiano).
Per il rispetto del principio della responsabilità condivisa, continuiamo ad invocare controlli che interessino tutta la filiera: dal detentore al carico, all’autotrasportatore, dal conducente- guardiano, al detentore allo scarico. Verrebbe naturale chiedersi: qual è quel veterinario che ha consentito la partenza di un carico di Animali Vivi senza che il mezzo fosse adeguatamente allestito? Il conducente- guardiano era adeguatamente formato? perché il veterinario o il detentore al carico hanno consentito un tale trasporto di giorno e non hanno invece preteso che il trasporto fosse effettuato di notte?”
Prosegue Uggè “ ogni anno vengono trasportati milioni di animali in condizioni ottimali ma si punta il dito solo su casi estremi. L’obiettivo è ormai ben chiaro a tutti: concentrare l’indignazione dell’opinione pubblica al fine di vietare il trasporto di Animali Vivi su lunga distanza, allo scopo di dare il via libera quindi al consumo di carne sintetica. “
Chiediamo che anche la committenza rispetti le regole ed affidi gli Autotrasporti di Animali Vivi a vettori competenti e rispettosi della normativa vigente: questo è il modo migliore per garantire il benessere degli animali durante il trasporto E la sussistenza della filiera delle carni.” Conclude Uggé