ELEZIONI FIRENZE L'Ordine degli Ingegneri: 'Dalla tangenziale ai bus ecologici, ecco il nostro manifesto per la mobilità'
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“C’è bisogno di un “anello” per salvare la città, che sconta la mancanza di una tangenziale. L’A1 non può essere la tangenziale urbana di Firenze perché il traffico locale va a unirsi con quello a lunga percorrenza con tanto di componente di traffico pesante, gli ingressi e le uscite sono troppo rarefatti, e manca il collegamento a nord-est”. E’ uno dei punti salienti del manifesto sulla mobilità che l’Ordine gli Ingegneri di Firenze, e in particolare la sua Commissione Trasporti presenterà domani, martedì 28 maggio, ai candidati sindaco e alle forze politiche in corsa per le elezioni comunali dell’8 e 9 giugno.
Tangenziale
“Moltissimi veicoli si riversano sui viali di circonvallazione, e purtroppo anche sui viali dei Colli, con aumento dei livelli di inquinamento e congestione del traffico - sottolineano gli ingegneri fiorentini -. Serve una circonvallazione esterna ai viali ottocenteschi ma più interna rispetto al tronco autostradale, completando le carreggiate superiori del ponte di Varlungo con un tunnel che sottopassi via Rocca Tedalda e ferrovia. Con una tangenziale il traffico di puro attraversamento sarà allontanato dalle aree semicentrali della città. I viali saranno interessati solo dal traffico di prossimità e dai passaggi dei tram e torneranno a interpretare il progetto del Poggi di creare un’ampia fascia verde al limitare della città allora edificata”.
Tramvie e traffico privato
“La riduzione del traffico privato può avvenire con l’entrata in esercizio delle future linee della tramvia per Bagno a Ripoli e Rovezzano. Ma anche con l’organizzazione di un efficiente sistema di trasporto pubblico. Fondamentale sarà anche incrementare le piste ciclabili - sostengono gli ingegneri della Commissione Trasporti -. Nel 2018, l’entrata in esercizio delle linee tramviarie per Careggi e l’aeroporto ha comportato: un marcato incremento della qualità del trasporto pubblico; una netta riduzione dei volumi di traffico nell’area interessata; un miglioramento degli spazi urbani. L’estensione della rete tramviaria verso Bagno a Ripoli, che transiterà dai viali di circonvallazione, offre un’occasione per una riqualificazione ambientale di tutte le aree a margine dei viali”.
Tpl e bus