LUTTO / La Cimep piange la morte del fondatore Biagio Capacchione

Lunedí, 7 Gennaio 2019

Festività natalizie contrassegnate dall’improvvisa notizia della morte di uno dei protagonisti del settore del trasporto in Campania. Biagio Capacchione (nella foto), 63 anni, alle 7.30 circa del 27 dicembre è giunto in ospedale ferito da due colpi di pistola ma non ce l’ha fatta. È spirato al pronto soccorso del Ruggi di Salerno. A sparare pare sia stato un ex socio d’affari, arrestato poco dopo, al termine di una lite scoppiata per questioni professionali.
La notizia ha colpito le tante persone che conoscevano Capacchione, personaggio di grande creatività imprenditoriale e molto legato alla sua famiglia. Nel 1982 con il fratello Matteo aveva lasciato il lavoro dipendente e fondato la Cimep, divenuta negli anni un autentico riferimento nel settore del trasporto, con un forte focus sull’assistenza, nonché la Capacchione Srl, officina autorizzata MAN Truck & Bus e Renault Trucks, entrambe con sede a Fisciano, nel cuore della Campania.
Manager cordiale e di grande simpatia, Biagio Capacchione era stato intervistato dal nostro cronista insieme a Diego Pellicioli, Sales Director Fraikin Italia, nell’ottobre dell’anno scorso, quando il nostro magazine ha dedicato alla Cimep un ampio servizio. Lascia il figlio Andrea, 34 anni, al quale tocca ora il compito di portare avanti l’enorme lavoro e la grande esperienza che il padre aveva completamente riversato nel suo gruppo aziendale.
 

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