ASSOGASLIQUIDI / Nel 2016 consumo GPL a 3,3 milioni di tonnellate
Si è tenuta l’Assemblea di Assogasliquidi, associazione di Federchimica che rappresenta le imprese del comparto distribuzione gas liquefatti (GPL e GNL) per uso combustione e autotrazione, in cui sono stati presentati i dati del settore, relativi al 2016 e discusso degli scenari futuri. Il fabbisogno di GPL nel 2016 è stato pari a 3,3 milioni di tonnellate, di cui 1,7 milioni a uso combustione e 1,6 a uso autotrazione, in crescita del 2,4% rispetto ai consumi registrati nel 2015, con un tasso di incremento uguale sia per il GPL uso combustione, sia per quello uso autotrazione. Nel 2016 la produzione di GPL si è attestata a 1,8 milioni di tonnellate lorde (comprensive dei consumi di raffineria), l’importazione ha registrato circa 2,4 milioni di tonnellate - trasportato per l’81% via nave, per il 10% vie ferrovia e per il 9% via terra - e l’esportazione poco più di 300mila tonnellate. In calo, le conversioni di GPL per uso autotrazione (-2% sul 2015). Quanto alle immatricolazioni, esse hanno fatto registrare un calo del 19,4% rispetto al 2015, ma nel quarto trimestre del 2016 la riduzione della domanda ha iniziato a rallentare e nei primi due mesi del 2017 è cresciuta in maniera significativa (+26,6), grazie al lancio di nuovi modelli di auto euro 6, accompagnate dalla diffusione di apposite campagne promozionali. “I dati ci dicono che il mercato del GPL necessità di misure strutturali di rilancio e consolidamento della domanda: è necessario fare di più – ha commentato il Presidente di Assogasliquidi, Francesco Franchi (nella foto) – Scegliere fonti ambientalmente compatibili e soprattutto già disponibili va a tutto vantaggio della collettività, sia in termini ambientali, che sanitari ed economici, visto che anche quest’anno si è ripetuta, in diverse città italiane, l’emergenza smog”.