GAS NATURALE / Emergenza prezzi: associazioni di settore revocano lo sciopero 4-5-6 maggio
Le Associazioni Assogasmetano, Assopetroli-Assoenergia e Federmetano accolgono con favore le misure approvate dal Consiglio dei ministri e revocano lo sciopero indetto per i giorni del 4, 5 e 6 maggio 2022, preannunciato in conferenza stampa lo scorso 8 aprile e confermato il 28 aprile. Il provvedimento, oltre a
prorogare il taglio delle accise sui carburanti fino all'8 luglio 2022, include anche un intervento sul metano auto: l'accisa sarà a zero euro per metro cubo ed è prevista una riduzione dell'Iva dal 22% al 5%.
Quanto ottenuto è il risultato di una battaglia portata avanti dalle tre associazioni da oltre otto mesi e che certamente costituisce un tassello importante per la tutela del settore del metano per autotrazione, pesantemente colpito dal caro prezzi e che fino a oggi non aveva avuto alcun tipo di sostegno da parte del
Governo. A tal proposito, Assogasmetano, Assopetroli-Assoenergia e Federmetano ringraziano i ministri della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, per la sensibilità dimostrata nel salvaguardare al contempo una riduzione del prezzo al consumo e un’eccellenza italiana funzionale alla decarbonizzazione e che tanto ha
dato e molto può dare al Paese in termini economici, ambientali e occupazionali.
La filiera del metano per autotrazione conta, infatti, nel nostro Paese conta circa 20.000 addetti, oltre 1.500 punti vendita, 1.100.000 famiglie a basso-medio reddito, autotrasportatori e aziende di trasporto pubblico locale che hanno scelto il metano per la loro mobilità – motivate dall’economicità e dai vantaggi ecologici del gas naturale – e ben un 30% di biometano già distribuito in rete per uso autotrazione.