ARVAL ITALIA / A Torino il primo store per il noleggio a lungo termine

Martedí, 30 Aprile 2019

Arval si ingrandisce e sceglie Torino, dove ha inaugurato un nuovo store per il noleggio veicoli a lungo termine. Nata 30 anni fa, società appartenente al gruppo BNP Paribas, Arval vanta esperienza e competenza nel settore del noleggio a lungo termine ed è presente in 29 paesi con circa 65.000 dipendenti. Ventiquattro anni fa, era il 1995, nasceva la filiale italiana che ha dato il suo notevole contributo alla crescita del mercato del leasing. Da qualche settimana, ha cominciato la sua attività il punto di noleggio “torinese”, Arval Store: una scelta che possiamo definire più culturale che dettata da questioni economico-finanziarie. Scelta partorita dentro le mura di una città che ha scritto pagine di storia dell’automobile italiana, proiettata oggi su uno scenario non più esclusivamente italiano, ma internazionale. I fedelissimi clienti di Arval potranno toccare con mano l’intera flotta a disposizione e scegliere il veicolo giusto in base ai loro bisogni o obiettivi.
Grazie a BNP Paribas, primario attore bancario, Arval ha acquistato e gestisce nel mondo più di 1 milione e 303mila veicoli. Di questi, circa 200.000 sono i veicoli che compongono la flotta gestita da Arval Italia grazie a un team di 1.200 persone. Ogni anno il marchio francese compra il 3 per cento dell’intero immatricolato italiano. Il brand lavora su un’expertise per gestire le flotte e ogni singola richiesta della clientela. Clientela che, pian piano, è cambiata. I primi clienti furono le grandi-medie aziende, poi le porte di Arval sono state aperte alle piccole imprese. Oggi tutti i lavoratori dipendenti e i liberi professionisti, compresi artigiani, commercianti e figure professionali a partita IVA, bussano da Arval per scegliere il proprio veicolo. I dati degli ultimi 10 anni lo testimoniano: le richieste di noleggio sono aumentate del 60%, il potere di acquisto di un’automobile è sceso del 26%, le persone sotto i 30 anni che acquistano e immatricolano un’automobile sono il 60,1% in meno rispetto ad alcuni anni fa. Quest’ultimo dato ha favorito un avvicinamento maggiore alla cultura del noleggio. Ultimo e non indifferente dato, negli ultimi 12 mesi i contratti di noleggio a lungo termine, sottoscritti e firmati con Arval, sono aumentati del 30%. Il sito web di Arval ha conosciuto e conosce, ancora, un sostanzioso aumento delle visite. Gli accessi per conoscere il brand, i suoi prodotti e servizi sono incrementati del 46%. Il rapporto con il cliente è del resto il centro dell’attenzione dell’azienda transalpina. Assistenza continua, sia nella fase di pre-noleggio che durante e dopo la conclusione del contratto, assistenza presente nelle fasi d’emergenza: guasto al veicolo in strada oppure soccorso in caso di sinistro stradale.
La gamma completa dei servizi Arval al cliente comprende una tariffa mensile che racchiude il chilometraggio pari a 100.000 km in tre anni e assicurazione con copertura completa per furto, incendio e danni extra. Tutti i servizi di manutenzione e la tassa di proprietà sono compresi nel contratto. Il tutto è racchiuso in un pacchetto “all inclusive”. Non solo auto a noleggio: il marchio Arval si caratterizza e vuol distinguersi dai diretti concorrenti per il suo programma di Open Innovation che consiste nel partecipare alle iniziative e ai progetti di imprenditori che sviluppano idee stringendo alleanze professionali con chi condivide la stessa strategia di business, la stessa filosofia di lavoro e gli stessi valori aziendali.
Il nuovo Arval Store è venuto alla luce grazie ad una partnership stretta dal brand con Intergea. Sul perché di questa cooperazione e la scelta della città della Mole, il Presidente e Amministratore delegato di Intergea, Alberto Di Tanno (nella foto a sinistra), spiega: “Il principio con cui è nata Arval è un principio rivolto alle aziende e non ai privati. Noleggiare ai privati, anni fa, non era concepito. Attraverso l’utilizzo dell’auto si è sviluppata, col tempo, la cultura del noleggio anche per i privati. Fare nascere questo store a Torino che è la capitale dell’auto, ritengo sia stata la valida alternativa a Milano”. Sugli obiettivi futuri di Arval e Intergea, partendo da questo punto noleggio, il Presidente e AD spiega: “Mi auguro che questo store possa essere un punto di forza e di grande successo e di poter ripetere quest’esperienza nelle prime otto città italiane, facendo di Arval una valida alternativa fisica alle concessionarie”. Noleggio a lungo termine e car-sharing, entrambi a prezzi di mercato convenienti, rischiano di sopprimere del tutto la tradizionale voglia di acquistare e possedere un’automobile da parte di un nucleo familiare? Il numero uno di Intergea afferma convinto: “Assolutamente no, perché car-sharing, noleggio a lungo termine e acquisto sono tre fasi complementari che nascono dalle esigenze del momento. Se dovessi fare una previsione in chiave futura, dico che ci saranno l’uso sia del car-sharing che del noleggio a lungo termine e dell’acquisto anche nei prossimi 10 anni. Se mi chiede in quali proporzioni, questo non saprei dirlo”.
Grégoire Chovè (nella foto a destra), Direttore generale di Arval Italia, parla dei risultati 2018 e delle aspettative per il 2019. “Arval ha concluso il 2018 con una crescita della flotta superiore dell’8%, con un parco di 1,2 milioni di veicoli. In Italia per l’anno in corso prevediamo una crescita di circa il 9% e un risultato positivo l’abbiamo ottenuto a gennaio con 200.000 mila veicoli noleggiati”. Qual è il profilo del cliente Arval? “Non c’è uno stereotipo ben preciso di cliente - dice Chovè- chi sceglie noi è perché vuole un servizio che lo liberi dai limiti legati alla proprietà del veicolo. Oltre a essere il primo noleggiatore in Italia, siamo un marchio che assicura qualcosa di importante ai nostri clienti”.
 

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