GEOTRANS / Da azienda sequestrata per reati di mafia a impresa sociale

Mercoledí, 31 Maggio 2017

Presso la sede di Unifidi a Catania è stata presentata l’esperienza di Geotrans: una delle più importanti aziende di trasporti e logistica del Sud Italia, in regime di sequestro preventivo per ragioni di presunta appartenenza alla consorteria mafiosa e tornata in tempi record al servizio della collettività e della legalità grazie all’impegno dei magistrati, di Unifidi, di Banca Etica, dei lavoratori e di Addiopizzo. Geotrans già dai primi mesi dell'ingresso dell'amministrazione giudiziaria è entrata a far parte della lista “pizzo free” che riunisce 130 imprenditori, commercianti e liberi professionisti che hanno detto pubblicamente “no” al racket. Il logo di Addiopizzo ha accompagnato da allora i camion della ditta sequestrata alla famiglia Ercolano.

Nelle scorse settimane Banca Etica ha erogato un finanziamento per sostenere la rinascita della società e oggi sui campion appare anche il logo di Banca Etica. “All'apparenza sono solo dei semirimorchi con il nostro logo pieni di prodotti ortofrutticoli. Di fatto rappresentano un segno di legalità; sono carichi di speranza e testimoniano che le cose possono veramente cambiare, anche grazie al lavoro e al contributo di Banca Etica”, ha detto Michele Gravina, responsabile di Banca Etica per il Mezzogiorno.

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